Blog Expo: Olimpiadi
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#Olimpiade, cerimonia #Rio2016: uno show all’italiana con 12.000 volontari, c'è ditta #Expo2015


Rio 2016? È anche made in Italy… Più di tre miliardi di persone saranno collegate per lo spettacolo più grande del mondo: la Cerimonia di apertura e chiusura delle Olimpiadi e Paralimpiadi per la prima volta ospitate in Sudamerica e affidate a Cerimônias Cariocas 2016 (CC2016) nata dalla partnership tra SRCOM e Filmmaster Events l’azienda italiana specializzata nella creazione e produzione di grandi eventi (Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Londra 2012, Sochi 2014 e nell’ultimo anno cerimonia di apertura di Expo 2015, della finale di Champions League a Milano 2016, degli Europei in Francia). Per Rio 2016, nonostante un budget ridotto rispetto ad altre Olimpiadi. l’impegno è stato enorme, non solo nel reperimento delle migliori personalità artistiche brasiliane ma anche nella macchina operativa che vede alternarsi quasi 600 professionisti e più di 12.000 volontari.
REGIA BRASILIANA — Gli aspetti creativi di tutti gli eventi e delle cerimonie saranno diretti da talenti brasiliani. Tra loro nella regia della Cerimonia di apertura ci sono Andrucha Waddington, uno dei registi più importanti e rinomati in Brasile, Daniela Thomas, Fernando Mereilles, conosciuto a livello internazionale per la pellicola “City of God”. La grandiosità di questi eventi da sempre rappresentano un momento cruciale per le nazioni ospitanti per mostrare al mondo intero il ritratto, la storia e le memorie di una civiltà. E spesso sono state usate anche per motivi politici e di propaganda. I numeri delle cerimonie di Rio 2016 vedono all’opera 12 mila volontari tra ballerini e performer già reclutati e già al lavoro, un totale finale di 1500 ore di prove, 1000 volontari di produzione, 400.000 mila ore di lavoro per fornire a i 10.000 costumi previsti. Il tutto in un impianto mitico che è un simbolo della storia dello sport: il mitico stadio Maracanà.
gazzetta.it

Rio2016 Brasile Olimpiadi , Balich: Vedrete il riscatto di un popolo meraviglioso

Si riaccende l'Albero della Vita da domani, per tutti i weekend. Che cosa potranno vedere le persone che torneranno ad Expo?
Vedranno lo spettacolo che ha cavalcato il successo di Expo. Ma, più che questo, potranno vivere un momento magico e, secondo me, in qualche modo, ispirarsi per rilanciare questo posto che merita tutto il successo e la storia che ha avuto. Quindi, merita un grande futuro. E speriamo che questo Albero lo rappresenti.
Da 'papà' creativo dell'Albero della Vita e di Padiglione Italia, che cosa si aspetta dall'area di Expo. 'Humane Technopole' può bastare o ci deve essere anche il divertimento?
 
Secondo me, questa è un'area che può avere mille chiavi di lettura. Se avvicina i giovani, va benissimo perché in loro c'è la curiosità, la cultura, il divertimento e la partecipazione. In qualche modo, l'Albero questo lo può rappresentare. È affascinante pensare che diventi un polo tecnologico che a livello europeo sarà di grande rilievo e una 'tax free zone', come ultimamente è stato detto. È un posto grande, fatto magnificamente e può avere moltissimi utilizzi.
Dieci anni fa la cerimonia per le Olimpiadi di Torino. Che ricordo ha?
 
Beh, sto facendo le cerimonie di Rio e sono arrivato ieri mattina. Quindi, siamo sempre sul prossimo. Non ci guardiamo ancora indietro, non è ancora il tempo di guardare indietro.
Che cosa potremo vedere a Rio, se ci può fare qualche anticipazione?
 
A Rio vedrete il riscatto di un popolo meraviglioso che ha tante sfortune ma che reagirà in modo splendido a queste Olimpiadi.
Organizzare una cerimonia olimpica è più o meno come vincere un Oscar? La vede così?
 
Beh, se vinci un Oscar è perché hai fatto qualcosa di importante. Credo che farla coroni il sogno di chi come me ama cercare di fare gli spettacoli che emozionano centinaia di milioni di persone. Quella è la platea più grande, più aperta e più bella possibile.
La cerimonia olimpica verrà vista sia dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che da un bimbo di Pechino: sente un po' la pressione?
 
È una pressione e una responsabilità enorme e, con gli amici della Rai che la trasmetteranno, sarà una gioia poter mostrare una cerimonia piena di vitalità e umanità.
Raccontare un'Olimpiade italiana come Roma 2024 le piacerebbe?
 
Roma 2024? Io sono un grande supporter. Ovviamente, sono candidature molto complesse. Ma Roma ha una buonissima chance per farcela, Malagò (presidente del Coni, ndr) sta facendo un ottimo lavoro e credo che, se arriverà l'assegnazione, è un'ottima possibilità.
Si augura di esserci anche lei?
Beh, magari sì. Vediamo se ci sono dei giovani, come spero, che vengono su e abbiano delle idee buone. Siamo aperti affinché ci sia un ricambio generazionale.
lapresse.it

Rio2016 Expo La città è pronta ad accogliere i visitatori internazionali e vuole mostrare a tutti il suo lato più sportivo in occasione delle Olimpiadi


Sulla eco del grande successo ottenuto con la Coppa del Mondo FIFA 2014, il Brasile ha ospitato oltre 6,3 milioni di turisti internazionali nel corso del 2015 tra cui 202,015 visitatori Italiani. Ora il Paese è pronto a riaffermare il suo grande amore per lo sport e la sua vocazione per l’ospitalità con i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio de Janeiro. 
A meno di tre mesi dall’inizio del grande evento sportivo, che avverrà con una cerimonia ufficiale il 5 agosto, la Cidade Maravilhosa è pronta ad accogliere fino a 500,000 visitatori previsti in occasione dei Giochi. La grande varietà di paesaggi della città e dell’omonimo Stato, la rendono una destinazione perfetta per gli appassionati del fitness, così come per chi è in cerca di relax e chi vuole passare momenti divertimento assaporando in prima persona l’atmosfera carioca, magari in compagnia della persona amata o di tutta la famiglia.
Gli abitanti di Rio sanno come approfittare al meglio delle sue celebri spiagge, dell’oceano e della natura che li circonda. I visitatori sono invitati a imitare lo stile di vita locale e tenere in forma corpo e mente durante il loro soggiorno in Brasile, respirando l’atmosfera olimpica e visitando le attrazioni principali di Rio.

RIO DE JANEIRO AMA LO SPORT


NON SOLO FUTEBOL
Premessa: Rio non è solo futebol! I visitatori avranno modo di constatare che la popolazione carioca è devota a ogni tipo di sport. 
E vero, gli abitanti di Rio amano giocare a calcio in spiaggia, ma qui tutti amano le attività all’aria aperta tra cui ciclismo, trekking, pallavolo e beachvolley, nuoto, surf, canoa e tanto altro ancora! 

BAMBINI ALLA SCOPERTA DI RIO
Chi si trova in visita a Rio de Janeiro con i bambini, capirà presto che la città può essere vista e vissuta come un grande parco giochi. Prima meta tra tutte è ceramente il Baixo Bebê di Leblon, un’area completamente dedicata ai più piccoli situata sulla spiaggia di uno dei quartieri di Rio de Janeiro più affascinanti. Qui è possibile affittare giochi e attrezzature per neonati e ci sono numerosi chioschi dove comprare snack e bevande. Inoltre è un ottimo modo per i genitori per conoscere le famiglie locali e scoprire le loro abitudini. L’equivalente presso Ipanema è l’area IpaBebê.
A Rio è anche possibile approfittare di numerosi parchi e giardini, come il Parque Lage collocato nel mezzo del bellissimo Giardino Botanico di Rio, che ospita anche un acquario con tanto di piranha, una grande attrazione per i più piccoli.

NATURA E ECOTURISMO
La città ospita numerosi percorsi perfetti per gli appassionati della natura e dell’eco-turismo, tra cui la Foresta di Tijuca, la più grande foresta urbana del mondo e uno dei maggiori luoghi ricreativi di Rio. Qui è molto piacevole praticare trekking tra la flora e la fauna, cascate e laghetti. 
I visitatori che in occasione delle Olimpiadi avranno qualche giorno in più per spostarsi, potranno approfittare dei rilievi della Serra do Mar, catena montuosa nello Stato di Rio de Janeiro con una vegetazione lussureggiante e scenari spettacolari. Le migliori mete per l’ecoturismo dell’area sono Petropolis e Teresopolis, raggiungibili entrambe attraverso percorsi che premiamo i visitatori con viste mozzafiato. L’area ospita la maggiore rete di sentieri di tutto il Brasile.

PER I PIÙ AVVENTUROSI
È la conformazione geografica di Rio a renderla una meta ideale per praticare sport estremi. L’intera area offre diverse opzioni, anche grazie alla presenza della regione montuosa. Primo tra gli sport estremi praticati a Rio sono deltaplano e parapendio. Il punto di lancio migliore è senza dubbio Pedra Bonita, picco del Parco Nazionale di Tijuca, per ammirare in un solo colpo d’occhio tutta la meravigliosa baia. 
Da Teresopolis e Petropolis è possibile effettuare arrampicate in montagna e praticare rafting nella rapide dei numerosi fiumi e torrenti.

SPORT ACQUATICI … E VITA DA SPIAGGIA
In condizioni meteo favorevoli, una bella esperienza a Rio è raggiungere in canoa Praia de Fora, ai piedi del Pão de Açúcar, dalla piccola spiaggia di Urca. La costa è magnifica da ammirare da una prospettiva particolare. 
Numerosi turisti raggiungono Rio per le sue magnifiche onde. Praia do Diabo vanta grandi e forti onde durante la maggior parte dell’anno. Le correnti sono forti e le onde irregolari, e rendono l’area ideale solo per i surfsti professionisti. In ogni caso la costa di Rio de Janerio è ricca di molte altre zone perfette per praticare questo sport.
Inutile ricordare che Rio de Janeiro è anche sinonimo di ampie e bellissime spiagge come le famosissime Copacabana, Ipanema e Leblon. Dopo tanto sport praticato in tutta la città e nelle zone circostanti, suggeriamo di godersi un po’ di relax, magari al tramonto, giocando con i bambini o brindando con il proprio partner al calare del sole, per ricaricarsi di energia in vista di una nuova giornata alla scoperta del lato sportivo di Rio.

informazione.it

Da Expo Milano 2015 a Rio 2016: siglata una partnership tra Coni e Coca-Cola nel segno della Passione in Movimento


Giovanni Malagò, presidente del Coni, ed Evguenia Stoitchkova, direttore generale di Coca-Cola Italia, hanno presentato il 9 maggio, al Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma, la partnership che legherà Coni e Coca-Cola per tutto il 2016, supportando l’Italia Team – la squadra olimpica nazionale che rappresenterà l’Italia a Rio 2016.
Un’intesa, spiega una nota, volta ad attivare sinergie con un’azienda che da sempre è impegnata in progetti di sostegno allo sport e alla vita attiva, in perfetta sintonia con i valori promossi dal Coni.
Coca-Cola, già sponsor del Cio a livello mondiale, ha deciso di impegnarsi attivamente con il Coni per onorare il forte legame con l’Italia in termini sociali, economici e culturali, grazie a un modello di business fortemente legato alla realtà locale. È stato quindi un passo quasi naturale per Coca-Cola sostenere il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in un anno molto importante per lo sport nel nostro Paese.
“Lo scorso anno abbiamo scommesso sull’Italia diventando Partner di Expo Milano 2015 e ospitando 400mila visitatori nel nostro Padiglione. Quest’anno, vogliamo continuare a testimoniare la vicinanza dell’azienda al nostro Paese, dove siamo presenti da quasi 90 anni con 5 impianti di produzione e oltre 2.000 dipendenti, legandoci all’emblema dello sport Italiano e supportando gli atleti azzurri che rappresenteranno il nostro Paese alle prossime Olimpiadi di Rio 2016” ha raccontato Evguenia Stoitchkova.
“Sarà un grande onore per Coca-Cola essere presente accanto agli atleti italiani impegnati a brillare nelle prossime competizioni internazionali”.
A meno di 100 giorni dall’evento sportivo più atteso, CONI e Coca-Cola presentano quindi una partnership che vivrà attraverso la presenza costante dell’azienda, insieme agli Ambassador Italia Team, in tutti i principali eventi CONI sul territorio nazionale – dalle manifestazioni sportive agli eventi nelle scuole – con l’obiettivo di promuovere l’importanza dell’attività sportiva quale elemento di socialità e condivisione, oltre che di passione e appartenenza.
Per l’occasione CONI e Coca-Cola hanno creato un’immagine coordinata, caratterizzata dal claim “Passione in Movimento” e arricchita da elementi grafici che richiamano il tricolore italiano, che accompagnerà tutti gli eventi e le iniziative organizzate da CONI e Coca-Cola nel corso dell’anno. A celebrare la partnership sarà una bottiglia Coca-Cola da 330 ml in Limited Edition non in vendita, che verrà utilizzata da CONI e Coca-Cola nei diversi momenti di comunicazione per veicolare i valori che contraddistinguono e legano i due partner.
fonte: primaonline